ALLEVAMENTO DELLA SILFA

Allevamento

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Come nasce L'ALLEVAMENTO DELLA SILFA per la selezione del Bovaro delle Fiandre: La mia attività cinofila ha inizio nel '74, partecipando alle esposizioni con il primo cane, un Bobtail importato dall'Inghilterra. È alla Mondiale di Verona ('80) che risale il primo incontro con una razza a me allora del tutto sconosciuta, il Bovaro delle Fiandre. L'impressione che questi cani mi fecero in quella occasione fu enorme: tranquilli ma fieri in tutta quella confusione, affettuosissimi con i proprietari pur con il loro aspetto burbero.

Mi ripromisi già da allora che il mio futuro cinofilo sarebbe stato senz'altro accanto a un Bouvier. In attesa di diventare proprietaria nell'88 della mia prima Bovara, Oona dei Diavoli di Mannekempis, iniziai a interessarmi alla razza e tenermi informata della presenza in Italia. Qui di seguito una foto di Lillibeth.

Bovari delle Fiandre A quell'epoca mi rammaricava la scarsa diffusione dei Bouviers e la limitata conoscenza da parte del pubblico delle qualità di questo cane e quindi mi ripromisi non solo di avviare un'attività di allevamento per la selezione di un tipo di Bovaro delle Fiandre il più possibile vicino allo standard per bellezza e soprattutto carattere, ma anche di cercare di promuovere quanto più possibile, una informazione efficace sulle qualità e caratteristiche della razza.

È così che nell'89 divento proprietaria di Akela, 4 anni, figlio del Campione internazionale Ivo dei Grandi Saggi, che nel '90 diventa vice-campione europeo. In seguito vengo ad acquisire anche due sue figlie, Mura e Malta Plevrnaska, mentre, purtroppo Chicco (Akela) viene a mancare prematuramente dopo il lavoro in campo di addestramento.

Foto di una Cucciolata di Egrisee Bovari delle Fiandre La mia prima cucciolata con Oona risale al 1991, ma è solo nel '93 che, trasferitami sui Colli Euganei, posso pensare seriamente ad allevare. E dopo la mia terza cucciolata e i vari risultati ottenuti con le mie due fattrici di allora (Oona e Mura) che richiedo e ottengo l'affisso "della Silfa" nel '95. Da allora altri Bouviers mi hanno lasciato e altri sono subentrati, dimostrando sempre quelle doti di carattere e di bellezza che mi avevano affascinato fin dall'inizio.

Alcuni di loro hanno ottenuto titoli italiani o sociali di bellezza; altri hanno conseguito ottimi risultati in gare di lavoro o nei raduni di razza; qualcuno lavora in montagna con i bovini o nella protezione civile. Per me comunque la maggiore soddisfazione viene dai proprietari dei miei cuccioli quando dicono (e avviene molto spesso): "Ma sa che il mio Bovaro è proprio come me lo aspettavo dalla descrizione nel libro!". Vuol dire che i miei iniziali obiettivi sono stati raggiunti. Di seguito la foto di Excel della Silfa, vittorioso in Francia, con il proprietario.